Avevo detto che, a casa prima di partire, il nostro amico Peppe Barbera aveva organizzato una serata di poesia insieme a Rosetta Martellini al ristorante LA GIOCONDA di Civitanova Marche. Nell’occasione Rosetta ci ha regalato una poesia arrotolata e chiusa con uno spago. In quel momento mi e’ venuto in mente di aprire la poesia solo quando saremmo arrivati nel deserto di Atacama……….. Abbiamo aperto la poesia, e lo abbiamo fatto nel luogo piu magico e affascinante di questo deserto, La Valle della Luna, e questa e’ la poesia che abbiamo trovato:
PER MOLTI GIORNI
Per molti giorni, per molte miglia,
con molte spese, per molti paesi,
sono andato a vedere i monti,
sono andato a vedere il mare.
Ma a due passi da casa,
quando ho aperto gli occhi,
non ho visto
una goccia di rugiada
sopra una spiga di grano.
Rabindranath Tagore.
Non posso aggiungere molto altro, almeno per ora. Questo luogo e’ devastante, e’ talmente bella la valle della luna che qualsiasi parola o immagine non potrebbero far altro che rovinarla.
La valle della luna e’ da vivere e non potrebbe avere un nome piu’ fottutamente bello di questo.
Tutto quello che di bianco si vede nelle foto e’ sale, sia nella valle della luna che nella laguna dove si galleggia senza fatica, dove si sogna senza fatica, almeno qui in questi posti, e almeno per questo giorno.
PS: Se potete fate qualsiasi cosa per poter arrivare fino a qui………….
I said that at home, before leaving, our friend Peppe Barbera had organized an evening of poetry together with Rosetta Martellini at the restaurant La Gioconda in Civitanova Marche. On that occasion Rosetta gave us a page with a poem rolled and tied with a thread. At that moment I decided to open the poem only when we would get to Atacama Desert… We’ve opened the poem in the most magic and enchanting place in this desert, the Valley of the Moon. That’s the poem we found:
IT TOOK ME MANY DAYS
It took me many days, it took me many miles;
I spent a great fortune, I travelled far and wide,
To look at all the mountains,
And all the oceans, too.
Yet, when I opened my eyes
I did not see, two steps away from home,
Lying on a single stalk of rice
A single drop of dew
Rabindranath Tagore
I can’t add much more, at least for now. This place is devastating: the Valley of the Moon is so beautiful that any word or image could do nothing but ruin it. The Valley of the Moon has to be lived and it couldn’t have a more fucking beautiful name. All the white you see in the photos is salt, both in the valley and in the lagoon where you can float effortlessly, where you can dream effortlessly, at least here in these places, and at least today.
PS: Do whatever you can to arrive here….