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Il Generale è pronto per una galoppata in India, e forse anche Nepal e Sri Lanka. Ma la protagonista sicuramente sarà l’India.
Un progetto vero e proprio non c’è, non c’è mai stato per i viaggi precedenti e spero continuerà a non esserci mai. Sarà il caso, l’istinto a guidare il viaggio. Solo una volta che si annusa l’aria si può capire da che parte andare. Io per ora mi limito a guardare la mappa e a sognare qualche meta. So già che sceglierò la strada ai monumenti, come il deserto del thar, immensa distesa di sabbie bollenti, ma anche la strada più alta del mondo e speriamo di riuscire a respirare “ tutti e tre”. Questa strada porta a Leh a più di 5000 metri d’altezza! Il passo percorribile con un mezzo a motore più alto del mondo. Un posto magico culla del Buddismo Lamaista, dove i monasteri sono arroccati sui picchi delle montagne. Ma sogno anche deserti, fiumi e strade sterrate. Poi ci saranno tutti i colori e l’avventura dell’ India e chissà quanti personaggi fantastici incontreremo lungo le strade dove la polvere si mischia alle fragranze del legno di sandalo o del gelsomino e nell’aria le note di qualche musicante vagabondo. Punteremo poi a sud sempre cercando le strade meno battute in una moltitudine di anime e religioni tra foreste tropicali, piccoli villaggi, le infinite spiagge di Goa tra fastosi palazzi dei Maharajah per andare poi nello Sri lanka sopranominata da alcuni la lacrima dell’india. I km da percorrere saranno più o meno 10.000 e la partenza è

prevista per il mese di Marzo. Forse sarà la volta buona per vedere la tigre, il coccodrillo o il cobra reale …
Ringrazio RMS classic di cui il Generale monta praticamente tutto, e Kappamoto per il materiale tecnico, ringrazio anche Salvatore Purpura chirurgo del Generale che è da poco partito per tornare a Bologna, visto che l’operazione è perfettamente riuscita, Marco Pennesi per l’ospitalità nella sua officina e per ultimo ma non per importanza Marco Amato il webman per il sito internet!!!
Per il resto … bisogna solo buttare le ruote artigliate lungo le strade dell’India!
A presto,
Giorgio.