Questo post lo scrivo da casa… siamo arrivati sani e salvi anche questa volta.
Devo dire che fino ad ora, dopo qualsiasi viaggio fatto, sono sempre stato felice di tornare. So che magari già tra qualche giorno si farà nuovamente vivo il mostro che si agita dentro me costringendomi a cercare nuove strade, (qualsiasi esse siano) ma comunque vada casa mia è qui e trovo un gusto enorme nel rivederla questa vecchia e cara Italia. Saranno parole scontate, ma questa Italia mi fa impazzire e mi costringe al ritorno battendo ogni luogo visto fino adesso, batte i boschi Canadesi, e il rock Americano, la savana Africana e l’Himalaya, batte la spiritualità Asiatica e il deserto Cileno, non c’è posto al mondo bello, sensuale, brutale e pieno di qualsiasi cosa allo stesso tempo come qui.
Comunque dopo il viaggio distruttivo per un bagno in Florida tornati a Toronto abbiamo spedito il Generale, o meglio solo impacchettato perchè per ora lui è ancora li e speriamo di rivederlo presto!
Pochi minuti prima di prendere l’aereo abbiamo ricevuto un regalo, una busta inviataci da Ian Brown il presidente del vespa club Canada… contenente toppe del club, una bellissima lettera, la fascia del club e due tessere di soci onorari. Ian non lo abbiamo mai incontrato ma è stato molto gentile con noi e ci ha permesso di incontrare persone uniche a Edmonton Raz Van e Crude city scooter club, a Calgari Spenser Kennedy e Apocalypse scooter club, a Soult Saint Marie Daniele e a Toronto tutti i ragazzi del club che ci hanno dato il benvenuto, grazie mille Ian e spero di poter ricambiare un giorno.
Grazie anche a tutti quelli che ci hanno aiutato in qualsiasi altro modo, a Rms Classic per i ricambi indistruttibili del Generale, alla Kappa moto e Hevik per il materiale tecnico, a Bertoni tende per i sacchi a pelo e la tenda, a Laura Antinori mia sorella Gemma e “Titti” per aver accudito tutti i nostri animali ( nel frattempo Django e Juma si sono dati da fare facendoci trovare 6 cucciolotti)… Un ringraziamento al chirurgo del Generale Salvatore Purpura, a Marco Amato per il sito internet e a tutti i parenti che a Toronto ci hanno ospitato e aiutato, un “grazie a Dio” che ci ha riportato senza danni fisici ( mentali ne ho rimediati parecchi) devo ringraziare anche Giuliana che ancora riesce a stare con me e veramente non so come ancora ci riesca visto che io stesso mi sono rotto e darei non so cosa per un giorno senza di me…
Grazie a tutti quelli che leggono e commentano, grazie agli sceriffi che non ci hanno mai multato e ai doganieri che ci hanno lasciato passare, un grazie anche alle sirene, agli alberi, al vento e anche al povero Generale ovviamente…
Ora torno alle mie sculture e ai miei deliri, altri viaggi, che percorrono altre strade!
Grazie ancora tutti a presto e un lampeggio dal Generale!!
Bravi, ragazzi! Un abbraccio canadese da noi. 😉
Un abbraccio a voi guys!!