Partiamo da Blanes in Spagna con un peso non indifferente, sicuramente il peso dell’anima triste è di molto maggiore di qualsiasi bagaglio…
Comunque ero “incazzatissimo” non sarei voluto neanche rimettermi in strada e non volevo neanche il Generale, stavo/stavamo proprio di merda ma il viaggio era finito e poi dovevamo seppellire il nostro amico.
Avrei voluto fondere il Generale, abbandonarlo, e giuro che ce l’ho messa tutta, sono andato a manetta tirandolo proprio con questo obbiettivo in mente, forse volevo rompere il mezzo che mi aveva portato lontano da casa, anche se l’unico motivo sono io, o forse volevo farmi solo del male. Per tutta la strada ci sono state lacrime, all’andata in Francia abbiamo dovuto passarci 3 notti, al ritorno solamente una. Il motore del povero Generale ha urlato e urlato senza sosta e ha volato fino a casa, di giorno e di notte, e di notte la strada sulla costa è stata da favola nonostante tutto, strada alta sul mare calmo, senza vento, con lo stesso spicchio di luna dell’andata che illuminava i sogni dei pesci e delle sirene. Tutto era fottutamente calmo e caldo e senza traffico. Sono andato al massimo fino a casa con le piccole ruote sulle disastrate strade italiane e anche superstrada un paio di volte, di notte non trovavo la via da Perugia a Foligno cosi alla fine si, l’ho presa per una decina di km , poi ogni tanto l’asfalto tornava ad ondulare sotto le lacrime, come se guardassi il mondo da sotto il mare e poi rimanevo incantato per qualcosa.
Mi dispiace di non aver pubblicato niente della Francia o Italia e che l’ultimo post sia stato così triste, ma non ho potuto fare di meglio, ora siamo a casa, siamo arrivati Domenica e fatto quello che dovevamo, ringrazio ancora tutti quelli che ci hanno seguito anche in questo viaggio e per tutti i messaggi di conforto, grazie mille siete stati forti ragazzi!
A presto e ci si vede per strada!!
ok…quando ripartite ?
…spero presto Luca, il più presto possibile!