Due giorni all’evento Soratte in moto, il viaggio di andata semplicemente magnifico, in mezzo a montagne e borghi appesi quasi contro ogni legge delle fisica….. da metà viaggio in poi viaggiamo sotto l’acqua ma tutto è talmente bello che non importa. Le nuvole sembrano arrivare dal terreno caldo. Avrò fatto questa strada decine di volte ma ogni volta è come se fosse la prima , forse la cara vecchia Italia è il posto più bello che abbia mai visto…..
All’arrivo ad aspettarci non c’è una “bettola” ma un 4 stelle, che ogni tanto non guasta , anche se l’aria che si respira è un pò fredda, sono tutti un po troppo ” composti” e poi li il Generale deve restare fuori!!!
Oltre a personaggi famosi abbiamo incontrato amici e conosciuto un sacco di persone straordinarie e primo tra tutti il mitico RINO PACIOSI detto ” IL BAFFO” è tra le immagini ed è inconfondibile….. per tornare a casa mi disegna una mappa su un foglio, perfetta, meglio di un GPS ha più di 70 anni e gira l’italia e l’europa con la sua Guzzi degli anni 60! Grande Rino, come per il personaggio incontrato nel deserto Americano ti auguro di continuare a cavalcare il tuo sogno per altri 100 anni e con lo stesso spirito, la stessa passione e la straordinaria e disarmante umiltà che hai…. ti ammiro!
Dopo 2 giorni di stand e letto a 4 stelle alle ore 21 circa arriva il momento più bello…… la strada del ritorno.
Inizia la strada nella notte, fino alle 4 di mattina da Soratte a casa, 7 ore e circa 250 km di un dolce delirio, soprattutto dopo Terni sulla mitica “Valnerina” fino a Visso….. la strada è deserta, un cielo stellato da paura, senza luci e senza traffico e senza paura, perchè è casa e non voglio avere paura di percorrere le sue vie. Niente leoni o briganti e niente malaria, solo sogni, i miei, i nostri, e di tutti quelli che dormivano nei paesi che di giorno sono belli, ma di notte fluttuano nel vuoto come un presepe volante, avevo i brividi e li ho ancora al pensiero della bellezza vista e provata con la strada nera che corre nel nero delle gole. Tutto assoluto silenzio interrotto dal pianto felice del motore del Generale, la piccola vespa col cuore da competizione che rallentava solo per far passare le tante volpi incontrate ….. mi piacerebbe andare in giro con una volpe per tutta la notte, chissà dove va, e cosa fa, e cosa pensa, e magari come il facocero africano potrebbe raccontarmi un sacco di belle storie!!!
A presto e ci si vede per strada…… si perchè Sabato si riparte verso la Campania, per il favoloso FESTIVAL DELL’ERRANZA, IL PENSIERO IN CAMMINO! Chiostro San Domenico Piedimonte Matese (CE) 13,14 e 15 Settembre.
Buona notte e un lampeggio dal Generale!!!